Quale ruolo per il Parlamento europeo?

Un libro tira l'altro



Tra il 7 e il 10 giugno di quarantacinque anni fa si svolsero le prime elezioni dirette del Parlamento europeo, ma ci sono voluti molti anni e diversi passaggi, come il trattato di Maastricht ei due trattati di Lisbona, per delinearne la fisionomia e il ruolo che ricopre oggi all’interno dell’Unione - spiega Claudio Martinelli, autore del libro “Il Parlamento europeo. Simbolo o motore dell’Unione?” (Il Mulino, 256 p., € 16,00). Ancora oggi però le funzioni dell’Unione europea sono poco apprezzate e poco conosciute e ci si è abituati all’idea che il Parlamento europeo, non avendo funzioni legislative, conti poco o nulla. Con le prossime elezioni l’Unione dovrà decidere se essere un semplice crocevia di governi o diventare un’entità sempre più sovranazionale - conclude Martinelli.RECENSIONI“Che fare dell’Europa?” di Guido Lenzi(Rubbettino, Ebook, € 1,89)“Lineamenti di una storia monetaria d’Europa” di Marc Bloch(Mimesis, 148 p., € 14,00)“Moneta e promesse. Sette storie di banchieri che hanno plasmato il mondo moderno” di Paolo Zannoni(Rizzoli, 336 p., € 20,00)“L’uomo che inventò la storia. Viaggi con Erodoto” di Justin Marozzi(Settecolori, 456 p., € 26,00)“Nonostante Tucidide. La storia come cultura” di Marshall Sahlins(Eleuthera, 424 p., € 24,00)“Democrazia” di Giovanni Sartori(Treccani, 136 p., € 10,00)IL CONFETTINO“Le elezioni degli animali. Nella foresta non si parla d’altro” di Larissa Ribeiro, Andrè Rodrigues, Paula Desgualdo, Pedro Markun(Terre di mezzo, 48 p., € 14,00)