Quale futuro per la globalizzazione?

Un libro tira l'altro



Nonostante gli alti e bassi e le contraddizioni, la globalizzazione ha mantenuto sostanzialmente le sue promesse, portando progresso, prosperità e pace. Ma se da una parte c’è stata una certa convergenza tra le economie emergenti e quelle avanzate, dall’altra le economie povere sono diventate ancora più povere – commenta Marco Magnani, economista, autore del libro “Il grande scollamento. Timori e speranze dopo gli eccessi della globalizzazione” (Bocconi University Press, 256 p., € 22,00). Il rallentamento degli ultimi anni è stato causato dal prevalere della politica sull’economia e dalla incapacità di adattamento, dal punto di vista lavorativo, alla continua introduzione di nuove tecnologie. La speranza è che le economie liberali possano tornare ad essere attrattive verso i paesi emergenti, in modo da ricostruire la globalizzazione sulla base di libertà e democrazia – conclude Magnani.RECENSIONI“Disordine mondiale. Perché viviamo in un’epoca di crescente caos” di Manlio Graziano (Mondadori, 228 p., € 18,50)“Conquistatori. Una storia inedita” di Fernando Cervantes (Mondadori, 564 p., € 32,00)“La speranza africana” di Federico Rampini (Mondadori, 348 p., € 20,00)“Africana 2. Viaggio nella storia letteraria del Continente” a cura di Chiara Piaggio e Iciaba Sciego (Feltrinelli, 240 p., € 22,00)IL CONFETTINO“La leggenda di Potosì” di Sergio Toppi (Edizioni Npe, 64 p., € 17,90)