Cavour e la realizzazione di un disegno quasi impossibile

Un libro tira l'altro



A oltre 160 dalla proclamazione del Regno d’Italia, c’è ancora chi critica Cavour per come fu condotta l’unificazione del nostro paese. Cavour guardava all’unità nazionale come ad un elemento imprescindibile di modernizzazione e di progresso civile ed economico e realizzò un disegno che forse era il più improbabile di quel tempo, viste le difficoltà sia interne sia esterne alle quali andò incontro - commenta l’on. Giuliano Amato, parlando del suo libro “C’era una volta Cavour. La potenza della grande politica” (Il Mulino, 344 p., € 20,00).RECENSIONI“Storie di diritti e di democrazia. La Corte Costituzionale nella società”  di Giuliano Amato e Donatella Stasio(Feltrinelli, 288 p., € 22,00)“Andare per i luoghi del Risorgimento” di Roberto Balzani(Il Mulino, 176 p., € 13,00)“L’indole dei due ministri” di Abū Ḥayyān al-Tawḥīdī(Pacini, 184 p., € 18,00)“Il ministro” di Stefan Bošković(Bottega Errante, 220 p., € 17,00)“Marte” di Fritz Zorn(Occam, 304 p., € 20,00)IL CONFETTINO“La Repubblica dei gabbiani” di Paolo Comentale(Progedit, 60 p., € 16,00)