Un “condizionatore elettro-termico” per ridurre i consumi del condizionamento

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Secondo l’IEA, con la tecnologia esistente, da qui al 2050 la domanda di energia per il condizionamento crescerà nel mondo di circa 4000 terawattora: la stessa quantità di energia consumata attualmente dagli Stati Uniti. La tecnologia oggi più diffusa, basata sulle trasformazioni cicliche di un liquido refrigerante, è solida ed è già molto più efficiente che in passato, ma esistono concezioni alternative con cui si potrebbe fare di meglio. Recentemente una nuova strada è stata aperta al Luxembourg Institute of Science and Technology, dove hanno realizzato un nuovo concept di condizionatore ad altissima efficienza, che sfrutta le particolari proprietà elettro-caloriche di una lega di piombo e scandio. Lo racconta Silvia Lasala, Professoressa all’Università della Lorena, ricercatrice del Laboratoire Réactions et Génie des Procédés.