Acer-i-seed: un “seme robotico” per monitorare l’ambiente

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Avete presente i semi degli aceri? Quelli a forma di pala d’elica, che quando cadono si avvitano e quasi prendono il volo? Ispirandosi al seme di questo albero, il gruppo di ricerca guidato da Barbara Mazzolai all’IIT di Genova, in collaborazione con il Leibniz Institut for New Materials, ha realizzato un seme artificiale che, grazie alla capacità di veleggiare sospinto dal vento, può essere sparso facilmente nell'ambiente, dove è in grado di rilevare e comunicare vari parametri (come la temperatura, l'umidità, o l'acidità), per poi decomporsi a fine vita. L’invenzione prende il nome di Acer i-Seed ed è stata descritta sulla rivista scientifica Science Advances. Ne parliamo con Barbara Mazzolai, Direttrice del Laboratorio di Robotica Soft Bio-ispirata e Direttore Associato per la Robotica in IIT.