Sostenibilità: la Campania e la sfida delle Cer - di Laura Viggiano

Reportage



Il percorso delle Cer, le Comunità Energetiche Rinnovabili, appare ancora in una fase embrionale. I progetti non mancano, così come gli incentivi, ma i due anni di attesa per conoscere le regole stabilite da decreti attuativi ha rallentato fortemente il processo. Secondo dati del GSE; a giugno 2023 sono solo 35 le Cer attive in Italia che hanno richiesto l'accesso agli incentivi. In Campania dove è attiva la prima Cer solidale, a Napoli, nel quartiere di Napoli est, San Giovanni a Teduccio, è in fase di definizione lo statuto della prima esperienza nazionale di Cer all'interno di un'area Asi, che per ora sarà composta da sette aziende. La regione spinge l'acceleratore sui piccoli comuni pensando alla riapertura del bando che permette di ottenere 8mila euro per la promozione delle Comunità rinnovabili. Un mese fa è stata avviata l'attività prevista per il progetto europeo ISLET, che studia e promuove la realizzazione di comunità energetiche nelle piccole isole del Mediterraneo. Procida è l'unica piccola isola italiana a partecipare. Lungo il percorso si dovranno risolvere e superare diverse criticità di un sistema complesso e ancora poco conosciuto: dalla formazione del gruppo che realizza la Comunità, all'immissione in rete dell'energia prodotta e al riconoscimento degli incentivi, fino alla difficoltà di trovare siti in cui installate gli impianti.