Il grande viaggiatore: l’avventura del pesce che unisce l’Europa - di Chiara Albicocco

Reportage



Il nostro racconto parte dal porticciolo di Værøy, una piccola isola a forma di dinosauro nell’arcipelago delle Lofoten in Norvegia. In questo fazzoletto di terra e ghiaccio inizia il viaggio alla scoperta di un pesce, il merluzzo, che riveste un ruolo strategico non solo dal punto di vista culinario, ma anche economico. È persino diventato oggetto di scontro tra Russia e Regno Unito. Putin, infatti, ha da poco interrotto l’accordo che dal 1956 consentiva ai pescherecci britannici di pescare merluzzo nelle acque territoriali russe. Aldilà della questione geopolitica, questa risorsa ittica rappresenta una fonte di ricchezza per i paesi artici. In particolare, la Norvegia intrattiene con l’Italia un rapporto privilegiato. La maggior parte dello stoccafisso prodotto nelle isole Lofoten arriva oggi nel nostro paese. Solo l’Italia nel 2023 ha importato 3300 tonnellate di merluzzo, sia fresco sia essiccato, per un giro di affari di oltre 66 milioni di euro. Quando nasce questo legame? Tutto inizia nel 1432 con il condottiero veneziano, Pietro Querini, che a seguito di un naufragio scopre lo stoccafisso… Non è un caso che il baccalà mantecato sia diventato, poi, il piatto principe della cucina veneziana.