3552 I pediatri chiedono di aiutare i bambini, ma riguarda anche gli adulti
Caffe 2.0
I pediatri chiedono di aiutare i bambini, ma riguarda anche gli adultiE’ emergenza.Diffondete il link. E diamo l’esempio. Ne va della nostra salute, non solo mentale. Anche affettiva e corporale.• Obesità. Secondo alcuni studi, sotto i 13 anni, anche un’esposizione superiore a un’ora al giorno può essere un fattore di rischio, mentre oltre due ore al giorno di schermo aumentano del 67% il rischio di sovrappeso o obesità negli adolescenti rispetto ai coetanei con esposizione inferiore, anche per effetto della sedentarietà e del marketing alimentare digitale. • Sviluppo cognitivo. L’esposizione precoce ai dispositivi digitali può interferire con i processi di apprendimento e linguaggio. Gli studi di neuroimaging mostrano modifiche nelle aree cerebrali legate all’attenzione e alla comprensione. • Sonno. L’89% degli adolescenti dorme con il cellulare in camera, favorendo deprivazione cronica di sonno. • Salute mentale. Un uso intensivo dei dispositivi è correlato ad ansia, sintomi depressivi e minore autostima. Le adolescenti risultano più vulnerabili agli effetti della comparazione sociale e al “Fear of Missing Out”.• Dipendenze digitali. La prevalenza dell’Internet Gaming Disorder varia dall’1,7% al 10,7%; l’uso problematico dello smartphone riguarda fino al 20% dei giovani, con alterazioni cerebrali simili a quelle osservate nelle dipendenze da nicotina. • Salute visiva. Aumentano i casi di affaticamento visivo, secchezza oculare e miopia precoce, aggravati dalla scarsa esposizione alla luce naturale. • Cyberbullismo e violenza online. In aumento anche tra i più piccoli (+26% tra 10 e 13 anni).Le vittime presentano un rischio triplo di ideazione suicidaria. L’esposizione a contenuti violenti o sessualmente espliciti aumenta aggressività e disagio emotivo. • Sessualità online e pornografia. L’esposizione precoce alla pornografia online è in aumento e si associa a comportamenti sessuali a rischioEvitare l’accesso non supervisionato a Internet prima dei 13 anni per i rischi legati all’esposizione a contenuti inappropriati; • Rinviare l’introduzione dello smartphone personale almeno fino ai 13 anni per prevenire conseguenze sullo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale; • Ritardare il più possibile l’uso dei social media, anche se consentiti per legge; • Evitare l’uso dei dispositivi durante i pasti e prima di andare a dormire; • Incentivare attività all’aperto, sport, lettura e gioco creativo; • Mantenere supervisione, dialogo e strumenti di controllo costanti in tutte le fasce d’età.