La crisi della globalizzazione

A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia



Nel Cinquecento si verificarono quattro eventi rivoluzionari: la scoperta dell’America; l’invenzione della stampa; l’invasione musulmana ai confini d’Europa e il primo disordine finanziario globale. L’asse geopolitico dell’Europa si spostò dall’area mediterranea a quella atlantica. Oggi viviamo in un’epoca altrettanto traumatica a causa di quattro fenomeni paralleli: la «scoperta» dell’Asia e principalmente della Cina; l’affermazione della Rete che ci spinge verso una modernità artificiale; la guerra sul fronte orientale, dall’Ucraina al Medio Oriente, che è un unico attacco al nostro mondo occidentale. Mentre il rischio di un disordine finanziario internazionale è alle porte a causa dell’enorme massa di debito accumulata. Temi e riflessioni che affrontiamo in compagnia di Giulio Tremonti, presidente della Commissione Esteri della Camera, nonché ex ministro dell’Economia, autore di un libro appena pubblicato da Solferino, dal titolo “Guerra o pace”.